Dolomiti Bellunesi, gruppo dell'Agner, Agordo (BL), Veneto
Relazione della gita scialpinistica al Rifugio Scarpa-Gurekian all'Agner (1746 m.s.l.m.) realizzata in notturna il 21 febbraio 2016 da Toso e PMI
La riconoscenza è un sentimento di neve
che si
scioglie appena arriva il sole.
[Mauro Corona, Nel legno e nella pietra,
Mondadori, Milano (2003),p. 207]
In arancione indicato il percorso di salita |
Località di Arrivo: Rifugio Scarpa (1746 m.s.l.m.);
Dislivello: 600 m. circa;
Tempistica: 1-1,5 ore;
Difficoltà: MS;
Esposizione: Est-Sud/Est;
Punti di Appoggio: Rifugio Scarpa (1746 m.s.l.m.);
Percorso Automobilistico: Giunti al paese di Frassenè Agordino (Vedi Ubicazione al termine di questo post), svoltare a destra (giungendo da Agordo) all'altezza del "Little Bar" (che si trova sulla sinistra). Proseguire per stretta strada asfaltata in salita che si destreggia tra le case. Si dovrebbero trovare le indicazioni per il Rifugio Scarpa. Lasciare la macchina al termine della strada asfaltata che dovrebbe coincidere con l'inizio dell'innevamento. Ci si trova proprio sotto i cavi dell'inutilizzato impianto di risalita.
Discesa: Dallo stesso itinerario percorso in salita, sfruttando la vecchia pista, oramai in disuso, ove il bosco si sta lentamente riappropriando dei pendii prativi.
La partenza avviene sulla carrareccia innevata |
Dopo alcuni minuti, alla prima (e unica) biforcazione che s'incontra, si deve avere l'accortezza di mantenere la destra proseguendo la salita lungo la carrareccia innevata.
La salita, a questo punto, risulterà una mera formalità in quanto si dovrà seguire pedissequamente la stradina, normalmente tracciata da numerosissimi passaggi sia di ciaspolatori e scialpinisti, sia dalla motoslitta che porta i viveri al Rifugio Scarpa.
Ci sarà, ovviamente, le possibilità di tagliare per evidenti scorciatoie che, risalendo i pendii della vecchia pista, consentono di accorciare il percorso del tratturo. Dopo circa una ventina di minuti il bosco inizia a diradarsi e s'iniziano ad intravedere le spettacolari rocce dolomitiche delle pareti del Gruppo dell'Agner.
In vista delle pareti dolomitiche del gruppo dell'Agner |
Ad un certo punto di giungerà in vista del Rifugio Scarpa, la nostra meta. Ora si può decidere se salire liberamente la vecchia pista, puntando direttamente all'evidente rifugio (percorso più breve ma pendio più ripido), oppure se proseguire lungo la carrareccia. In quest'ultimo caso, il percorso si allunga di qualche centinaio di metri, portando lo scialpinista a passare non distante dalle pareti rocciose dell'Agner. Poi, con pendenze sempre blande, si raggiunge il rifugio Scarpa.
Le luci del Rifugio Scarpa appaiono lungo la salita |
Discesa: La discesa avviene dalla vecchia pista che dal Rifugio Scarpa riporta al parcheggio. La pista interseca più volte il percorso fatto in salita lungo la stradina forestale. Non vi sono particolari note da segnalare. Con buone condizioni di innevamento questa discesa rappresenta senz'altro un buon banco di prova per approcciare le tecniche dello sci fuoripista.
Noi purtroppo abbiamo trovato neve crostosa che ha reso la discesa molto faticosa.
Noi purtroppo abbiamo trovato neve crostosa che ha reso la discesa molto faticosa.
Considerazioni finali: La salita scialpinistica al Rifugio Scarpa rappresenta una buona meta per neofiti e "apprendisti" dello scialpinismo. E' anche da prendere in considerazione l'idea, da noi adottata, della gita notturna con annessa cena e pernotto nell'accogliente e piacevole Rifugio in compagnia dei due simpatici gestori.
Bibliografia:
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