Dislivellometro stagione Ski-alp 2010-11:

Dislivellometro stagione Ski-alp 2014-15: 11.250 m. (Reports)

Dislivellometro stagione Ski-alp 2013-14: 28.750 m. (Reports)

Dislivellometro stagione Ski-alp 2012-13: 16.400 m. (Reports)

Dislivellometro stagione Ski-alp 2011-12: 5.600 m.

Dislivellometro stagione Ski-alp 2010-11: 20.890 m.


sabato 2 maggio 2020

Monte Kvittinden (710 m.s.l.m.)

Isole Lofoten, Isola Austvagoya, Norvegia


Relazione alla salita scialpinistica alla Cima del Monte Kvittinden (710 m.s.l.m.), ascensione effettuata il 26 febbraio 2018 da Toso


Non esiste nessuno più felice di chi sa stare da solo.
Ha imparato a fare la cosa che fa più paura al mondo.
[Paola Felice, aforismi su internet]




Località di Partenza: La partenza è identificata da un'area di sosta che si trova sulla strada E10 che da Svolvaer conduce a Laupstad. L'area di sosta in questione si trova, sulla destra, esattamente un chilometro prima di Laupstad (vedi ubicazione);



Località di Arrivo: Sommità del Monte Kvittinden (710 m.s.l.m.);

Dislivello: 710 m. ;

Tempistica: 1,5 ore fino alla vetta del Monte Kvittinden e 30 minuti per scendere;  

Difficoltà: MS;

Esposizione: Est;

Punti di Appoggio: Nessuno;

Materiale: Normale dotazione scialpinistica, piccozza e ramponi consigliati a seconda del tipo di neve;

Traccia GPS: Scarica la traccia GPS;

Discesa: Dallo stesso itinerario di salita;

In blu la traccia di salita per il Kvittinden.
Si noti che la quota della vetta indicata
 in cartina è di 696 m.s.l.m.

Il punto di partenza e la traccia di salita al Kvittinden
Relazione: Dall'area di sosta dove si è lasciata l'auto, si attraversa la strada, si percorre la strada asfaltata per alcune decine di metri in direzione Svolvaer e poi  ci si immette nel manto nevoso sulla destra. Si passa sotto i cavi dell'alta tensione e ci si destreggia tra i cespugli di betulla, puntando all'evidente valloncello che si dirama tra le pareti rocciose che s'ergono sulla sinistra ed i pendii innevati a destra.

Ci si destreggia tra i cespugli di betulla
Volgendo lo sguardo a Nord si nota il Monte
Sautinden (596 m.s.l.m.) - Vedi relazione 

Alle nostre spalle (Est) s'erge l'imponente parete
occidentale del Higravtindan
Puntare all'evidente vallone tra le rocce di sinistra
ed i pendii nevosi di destra
Si risale tutto il pendio, esposto a Nord, seguendo l'evidente vallone che, mano a mano s'impenna richiedendo diverse "pertichette".


Percorso evidente
Il vallone aumenta la pendenza e richiede
qualche pertichetta

Al termine del valloncello la pendenza si abbatte e si prosegue raccordandosi alla successiva ripida pendenza.

Al termine del vallone la pendenza si abbatte, per
riprendere poco dopo con un ultimo strappo ripido
L'ultimo pendio prima della sella

Si prosegue fino ad una evidente sella. Sulla destra c'è l'anticima, la cima vera e propria del Kvittinden, invece, si trova sulla sinistra. Si lasciano gli sci nei pressi della sella e si percorre, a piedi (valutare se indossare o meno i ramponi), gli ultimi metri fino in vetta.



Discesa: Recuperati gli sci, si ripercorre in discesa lo stesso itinerario fatto in salita;

Durante la salita al Kvittinden si distingue
tutto il percorso di salita al Monte Pilan (Vedi relazione)


Considerazioni finali: Vetta non particolarmente complicata che richiede un impegno piuttosto modesto, sia per quanto attiene l'impegno fisico sia per quanto riguarda la complessità dell'itinerario da seguire che risulta logico, intuitivo e lineare. Panorama in vetta, come sempre, sublime.



Bibliografia: F. Pasini, Norvegia: Lofoten, ski e kayak, itinerari di sci alpinismo e kayaktrip, ed. Geoantropo, p. 39



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.