Dislivellometro stagione Ski-alp 2010-11:

Dislivellometro stagione Ski-alp 2014-15: 11.250 m. (Reports)

Dislivellometro stagione Ski-alp 2013-14: 28.750 m. (Reports)

Dislivellometro stagione Ski-alp 2012-13: 16.400 m. (Reports)

Dislivellometro stagione Ski-alp 2011-12: 5.600 m.

Dislivellometro stagione Ski-alp 2010-11: 20.890 m.


domenica 1 luglio 2018

Diedro Gluck alla Seconda Torre del Sella (2598 m.s.l.m.)

Trentino, Dolomiti, Gruppo del Sella


Relazione attinente all'arrampicata sulla via di roccia "Diedro Gluck" alla Seconda Torre del Sella (2598 m.s.l.m.) effettuata, tra le altre, in data 9 giugno 2018 da Toso, Mattia e Lele

Perchè, 
una volta che ti entra dentro
 quella malattia per la montagna, 
non se ne andrà mai. 
[Fabrizio Goria, 
articolo apparso su Alpinismi];

Itinerario automobilistico: Giunti al Passo Sella (Vedi Ubicazione alla fine di questo post) parcheggiare la macchina nei parcheggi antistanti l'Hotel Maria Flora;


Avvicinamento: Si consiglia di fare questa via dopo aver scalato una delle numerose e facili vie "normali" alla Prima Torre del Sella (come, ad esempio, via Trenker, via Steger). Dai pressi della cima della Prima Torre, volgendo lo sguardo a Nord, si vede chiaramente il versante Sud della Seconda Torre ove scorre la via del Diedro Gluck e il percorso di avvicinamento da fare per raggiungere l'attacco. Dalla vetta della Prima Torre del Sella, quindi, scendere per la traccia di sentiero fino ad individuare, a sinistra (faccia a valle), la traccia che conduce verso l'evidente parete Sud della Seconda Torre del Sella (le foto aiutano a comprendere meglio).


In alternativa, si può raggiungere l'intaglio tra le due torri, percorrendo la via normale alla Prima Torre del Sella (ipotesi sconsigliata).


La via del Diedro Gluck alla Seconda Torre del Sella






Dislivello di avvicinamento: 50 m. scarsi a partire dalla vetta della Prima Torre del Sella (2533 m.s.l.m.);


Tempistica di avvicinamento: 10 minuti, scarsi, dalla Prima Torre del Sella;

Lunghezze: 4;

Dislivello in arrampicata: 90 m. circa;

Quota di partenza (avvicinamento): 2533 m.s.l.m. circa, vetta della Prima Torre del Sella;

Quota di partenza (arrampicata): 2500 m.s.l.m. circa;

Quota di arrivo: 2598 m.s.l.m. vetta della Seconda Torre del Sella;

Difficoltà: IV+;

Soste: Fittone (uno solo), una sosta su chiodi ed una su spuntone roccioso;

Esposizione: Sud-Ovest;

Vie di fuga: In doppia dalla via;

Tipo di roccia: Dolomia;

Materiale: Normale dotazione alpinistica per le vie di stampo classico, con tutto il necessario per integrare le protezioni esistenti;

Tempo di arrampicata: 2 ore;

Punti di appoggio: Albergo Maria Flora al Passo Sella (2240 m.s.l.m.);

Discesa: La discesa avviene lungo la via normale alla Seconda Torre del Sella, che richiede una calata in corda doppia (o forse tre se si ritiene più sicuro), qualche passo di disarrampicata di II grado e poi sentiero fino al Passo Sella;

Attacco: L'attacco non è facilmente individuabile in quanto non ci sono punti di riferimento certi che lo identificano. Dopo essere arrivati al cospetto della parete Sud/Ovest della Seconda Torre del Sella si risale in direzione Ovest (sinistra faccia a monte) la stretta cengia. Subito dopo una grossa grotta, che verrà, quindi, lasciata a destra, si individua un salto roccioso che porta a rocce più facili. Questo è l'attacco. Ci si trova esattamente sotto la verticale della cima della Seconda Torre e sulla verticale del Diedro Gluck (entrambi questi riferimenti, purtroppo, dall'attacco non sono facilmente distinguibili). Le foto di seguito riportate possono aiutare notevolmente.


L'attacco della via del Diedro Gluck
Il pallino rosso indica l'attacco della via del Diedro Gluck

Relazione:
Primo Tiro (III, 20 m.): Risalire il salto roccioso sopra la cengia e proseguire su rocce molto facili (III) anche se a volte instabili, con percorso logico e non obbligato fino ad incontrare un resinato con anello di calata (eventualmente integrabile su uno spuntone lì vicino). Sosta;


Il primo tiro visto dalla prima sosta

Secondo Tiro (III, 30 m.): Dalla sosta il percorso da compiersi è tutt'altro che evidente, anche perché, la linea del Diedro Gluck non è così ben marcata, come invece quella del limitrofo Diedro Kostner. Comunque, dalla sosta, si distingue quello che è l'attacco del diedro Gluck, la foto sotto riportata lo indica chiaramente. Si deve puntare all'inizio del diedro. L'arrampicata per raggiungere l'attacco del diedro Gluck è piuttosto semplice, III grado, e lungo il percorso si trova una clessidra ed un chiodo. All'inizio del diedro si trova un chiodo (sosta) da integrare;

La linea rossa indica il secondo tiro, il pallino indica
la seconda sosta posta alla base del vero e proprio
inizio del Diedro Gluck

Alpinisti nei pressi della sosta del secondo tiro

Terzo Tiro (IV+, 30 m.): Arrampicare lungo il diedro, con percorso evidente ed obbligato, su difficoltà costanti di IV. E' richiesto un passo un po' più impegnativo, strapiombante, a volte umido, e un po' fisico, di IV+. Sosta su comoda cengia su fittone con anello di calata, eventualmente integrabile;


Il diedro della terza lunghezza
L'uscita dal terzo tiro

Quarto Tiro (III, 30 m.): Sopra la sosta (leggermente a destra) si distingue un evidente canale roccioso che si percorre interamente fino in cresta (III, alcune rocce instabili). Da qui si prosegue sulla cresta, verso l'alto (destra, faccia a monte) fino alla vetta della Seconda Torre del Sella. Sosta su spuntone;


L'evidente percorso di salita della
quarta lunghezza
L'uscita dalla via nei pressi della vetta della
Seconda Torre del Sella


Discesa: Dalla vetta si scende qualche metro verso Sud, per poi andare, su evidente traccia, sul versante Nord/Est che si affaccia al Ciavazes. Qui si incontra un anello di calata. Discesa in corda doppia 25 m. Ci si ritrova sul sentiero della normale alla Seconda Torre del Sella. Lo si percorre in discesa con alcuni passi di arrampicata in discesa di II. Possibilità di fare un calata in corda doppia, comunque evitabile per chi ha passo sicuro. Poi ancora in discesa su traccia fino ad intercettare il sentiero che scende dalla cengia dei camosci. Qui, una volta individuato il grande ometto, si ha la possibilità di scendere per la traccia di sinistra (faccia a valle), con passi di disarrampicata di II (comunque evitabili con calata su anello cementato), oppure andare a destra (faccia a valle) ove si fa una calata in corda doppia (25 m.). In entrambi i casi, ci si ritrova sul sentiero che, andando a destra (faccia a valle), nel volgere di 10 minuti, conduce al Passo Sella. 



Considerazioni finali: La via del Diedro Gluck alla Seconda Torre del Sella è una via classica di questo gruppo. Non oppone particolari difficoltà e, proprio per questo, è una via adatta ai neofiti ed è spesso utilizzata dalle cordate dei corsi di alpinismo. Il terzo tiro, che è la lunghezza chiave di tutta la via, oppone un'arrampicata atletica con difficoltà di IV grado continue, con un assolo di IV+ leggermente aggettante e che richiede una passo fisico, perciò da non sottovalutare soprattutto perché le protezioni sono piuttosto parche. Non si rilevano punti particolarmente esposti.




Riferimenti Bibliografici:

Testi: E. Zorzi, IV Grado in Dolomiti Occidentali 2, Idea Montagna Editoria e Alpinismo, Teolo (VI) 2011


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