sabato 2 settembre 2017

via Normale al Sigaro Dones (1980 m.s.l.m.) in Grigna Meridionale

Grigna Meridionale, Prealpi Lombarde, Lecco

Relazione attinente alla scalata sulla via "Normale" al Sigaro Dones (1980 m.s.l.m.) in Grignetta. Ascensione effettuata, tra le altre, in data 7 giugno 2017 da Toso e PMI.


Non so se sia meglio scalare il Sigaro Dones
o vincere il World Kiss Day Contest mentre bacio la PMI.
Per fortuna, io non ho dovuto scegliere.
[Toso, 
liberamente ispirato a George Best]

http://www.archivioteca.it/wp-content/uploads/2017/09/Sigaro-Dones.pdf





Itinerario automobilistico: Dai 1.280 m.s.l.m. dei Pian dei Resinelli (vedi Ubicazione al termine di questo post) si sale, con la macchina, verso il Rifugio Soldanella (1.354 m.s.l.m.) e si lascia la macchina subito dopo, all'inizio della strada sterrata, negli appositi spazi esterni alla carreggiata. Si imbocca il sentiero seguendo le indicazioni per Canalone Porta, Cresta Sinigaglia. 

Avvicinamento: Dopo pochi minuti di sentiero, appena usciti dal bosco, ci si trova all'imbocco del Canalone Porta. Risalirlo per iniziale traccia di sentiero sulla sua sinistra orografica, poi immettersi, poco dopo, nel centro del canale e risalire seguendo il percorso più facile. Presenza di bolli rossi. Ignorare quindi il sentiero che conduce alla Cresta Sinigaglia e al Torrione Fiorelli. Si risale la traccia di sentiero che è piuttosto labile e che conduce, inizialmente, dentro il canale, per uscirne ancora a sx (faccia a valle) costeggiandolo per poi entravi definitivamente. Subito s'incontra un grande masso che si oppone al passaggio e che richiede di vincerlo con qualche breve e facile passo di arrampicata. Si prosegue sul canalone, seguendo la traccia oramai evidente e i segnavia. Il canalone inizia a stringersi. Si vincono ancora alcuni grossi massi che sbarrano il passo fino a raggiungere un'evidente bastionata rocciosa che pare sbarrare il cammino su cui campeggia una scritta (che si sta sbiadendo) "Lemonsoda" e una freccia indicante il percorso (verso dx da seguire). Ancora qualche facile saltino roccioso e poi ancora su, lungo il canalone. Nel volgere di un'oretta circa si arriva in prossimità di un sentiero che, corredato da un cavo d'acciaio, si dirama sulla sinistra e porta alla Cresta Cermenati. Si ignora questa deviazione a sx e si prosegue in salita sul fondo del canalone. Nel volgere di una decina di minuti si arriva al cospetto delle pareti su cui è stata scritta la storia dell'arrampicata lecchese e della Grigna: il gruppo dei Magnaghi e del Sigaro. Sulla destra, proprio sotto il tetto del Sigaro, si può notare l'intaglio/canale da cui parte la Normale al Sigaro (in comune con il Canalino Albertini e altre vie ai Magnaghi). Un'ora e un quarto-un'ora e mezza, circa, dal parcheggio della macchina.
Qui puoi trovare la traccia GPS dell'avvicinamento;



Dislivello di avvicinamento: 450 m.;





Lunghezze: 4 tiri;





Dislivello in arrampicata: 120 m. circa;




Quota di partenza (avvicinamento): 1360 m.s.l.m. circa;



Quota di partenza (arrampicata): 1860 m.s.lm. circa;



Quota di arrivo: 1980 m.s.l.m. vetta del Sigaro Dones;



Difficoltà: V;

Soste: Resinati con catena;



Esposizione: Sud prevalente;



Vie di fuga: In doppia dalla via;



Tipo di roccia: Calcare;



Materiale: Normale dotazione alpinistica con protezioni veloci;



Tempo di arrampicata: 1 ora e mezza;



Discesa: Con una calata in corda doppia (se si dispone di due mezze corde) di 58 m. sul versante Nord, ci si cala in mezzo al Canalone Porta. Nel caso si arrampichi solo con una corda intera, due calate sfruttando la sosta intermedia;



Attacco: L'attacco della Via Normale al Sigaro Dones si trova proprio sotto il tetto del Sigaro, ove c'è una rampa che sale sulla destra (guardando la parete sud del Sigaro). Visibile un resinato a metà rampa circa.  Attacco in comune con il Canalino Albertini e altre vie ai Magnaghi.


Il Sigaro Dones visto dal Canalone Porta
L'attacco si trova sulla destra
Al centro della foto la rampa d'attacco della via Normale
al Sigaro Dones
Relazione:



Primo Tiro (III+, 50m.): Salire la rampa che oppone passi di III+ sino a raggiungere una prima sosta (fix+ piastrina e anello di calata uniti da cordino), ignorarla e proseguire verso sinistra, in direzione del canale che separa il Torrione Magnaghi dal Sigaro. Alla sinistra di questa prima sosta ci sono due targhe commemorative che, salendo, verranno lasciate sulla destra dello scalatore. Proseguire arrampicando sulla parete di destra del canale (parete del Magnaghi) con arrampicata mai eccessivamente complessa fino a giungere in sosta (due resinati uniti da catena);

La prima parte della prima lunghezza
La seconda parte della prima lunghezza, si noti, a sinistra,
l'inconfondibile struttura fallica del Sigaro Dones

Secondo Tiro (V, 30m.): Dalla sosta salire qualche metro lungo il canale, poi con passo delicato e tecnico, spaccare sulla parete sinistra del Sigaro Dones. Una volta rinviato al resinato, progredire con arrampicata tecnica in direzione sinistrorsa fino ad uscire sullo spigolo (V). Da qui, progredire lungo lo spigolo (destra, non andare a sinistra) su roccia più facile fino ad incontrare la sosta (due resinati con catena + chiodo cementato e anello di calata). Lunghezza chiave della via, c'è il rischio di trovare i primi metri bagnati. Le difficoltà si concentrano sul passaggio tra la parete dei Magnaghi e quella del Sigaro e subito dopo la prima rinviata;

La PMI in uscita dal secondo tiro


Terzo Tiro (IV+, 20m.): Dalla sosta andare in deciso traverso a sinistra verso un evidente resinato che si staglia contro il cielo. Nei pressi del resinato osservare il dono di un ciuffo di stelle alpine. In massima esposizione affrontare il successivo tetto alla sinistra del resinato (IV+) e poi, per rocce più facili, progredire in verticale fino a raggiungere la sosta (resinati e catena);

A sinistra della sosta in netto traverso
In massima esposizione vincere il tetto alla sinistra
del resinato
Quarto Tiro (IV+, 25m.): Dalla sosta rimontare le rocce con direzione sinistrorsa seguendo il percorso più logico e semplice. Ignorare una sosta intermedia (resinato + chiodo con anello di calata), vincere la successiva parete a sinistra, leggermente aggettante ma ben ammanigliata (IV+), poi per rocce più semplici fino alla croce di vetta. Sosta su resinato;

Rimontare la parete alla sinistra della sosta
Dopo aver ignorato una sosta, vincere una
parete leggermente aggettante ma ben
ammanigliata

Discesa: Con una calata in corda doppia (se si dispone di due mezze corde) sfruttando una sosta che si trova sul versante Nord (dalla parte opposta della salita). La calata in corda doppia (60m.) deposita nel Canalone Porta alla base della parete Nord del Sigaro Dones;



Considerazioni finali: La via Normale al Sigaro Dones è una grande classica della Grignetta. Si tratta di una via breve, ma che sa elargire delle belle gratificazioni. Arrampicata su roccia ottima, a tratti esposta e con un paio di passaggi tecnici che richiedono concentrazione. Molto divertente. Si consiglia di concatenare questa via con altre del gruppo Magnaghi.


Riferimenti bibliografici:

Testi:

E. Pesci, Le grigne, CAI & TCI ed., Milano 1998;

P. Soregaroli, Grigne, guida escursionistica e alpinistica della Grigna Settentrionale, della Grigna Meridionale e del Coltignone, Nordpress Ed., Chiari (BS) (2006);

P. Corti, M. Anghileri, Grignetta, un secolo di arrampicate, Casa Editrice Stefanoni, Lecco (2003)



http://www.archivioteca.it/wp-content/uploads/2017/09/Sigaro-Dones.pdf

2 commenti:

  1. :-)
    un gran bel compleanno coi fiocchi !!!

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  2. Si, straordinario! E ora relaziono anche quello che abbiamo scalato dopo...

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