Relazione relativa all'ascensione sulla cascata di ghiaccio "Lo Scudo" in Val Paghera, effettuata in data 4 febbraio 2018 da Toso, Ste e Fo
Stavo imparando che cosa succede a uno che va via:
che gli altri continuano a vivere senza di lui.
[Paolo Cognetti, Le otto montagne,
p. 107, Einaudi 2016]
In rosso la via descritta in questo post. Come si può notare, sulla cascata "Lo Scudo" in Val Paghera, ci sono diverse possibilità di salita, tutte, più o meno, con le stesse difficoltà |
Dati Tecnici Ascensione: L'ascensione alla Cascata di ghiaccio "Lo Scudo" in Val Paghera si consta di 2 tiri di corda. E' una cascata che offre diversi itinerari di salita avendo un fronte glaciale piuttosto ampio (circa 50 m.) e, tutto sommato, le difficoltà delle diverse vie di salita si equivalgono. Quella descritta in questo post è la salita fatta all'estrema destra (faccia a monte) della cascata, che rappresenta la soluzione più difficile e meno percorsa;
Percorso automobilistico: Percorrendo la strada SS42 verso il passo del Tonale, poco prima di entrare nel paese di Vezza d'Oglio (Vedi "Ubicazione" al termine di questo post) si trova una deviazione sulla destra che conduce in Val Paghera (indicazioni stradali). Percorrere la strada fino a quando l'innevamento lo consente. Solitamente si è costretti a fermarsi in uno spiazzo a circa 20 minuti a piedi dal Rifugio "Alla Cascata". Se si ha un 4X4 si può salire con la macchina fino al Rifugio.
Avvicinamento: Dal Rifugio salire per una evidente traccia di sentiero, seguendo le indicazioni per Rifugio Aviolo. Dopo circa 15 minuti (dal Rifugio Cascata) s'incontra una cascata. Si tratta di Albero di Natale. Ignorarla e proseguire sulla traccia a destra che supera dapprima una zona piuttosto scoscesa ed esposta, poi ci si abbassa di qualche metro e subito dopo si raggiunge la base della cascata "Lo Scudo". Portarsi completamente sul lato sinistro (faccia alla cascata);
Individuata la cascata "Albero di Natale", proseguire a destra per traccia di sentiero. |
Dislivello Complessivo: 100 m. per l'avvicinamento e 100 m. per la cascata;
Lunghezze: 2;
Quota di partenza (avvicinamento): 1453 m.s.l.m. Rifugio "Alla Cascata";
Quota di partenza (cascata): 1.550 m.s.l.m. circa;
Quota di arrivo: 1.650 m.s.l.m. circa;
Tempistica: 20 minuti per l'avvicinamento;
1 ora per la cascata;
1/2 ora per la discesa su traccia di sentiero fino alla base della Cascata "Albero di Natale", da qui, in 10 minuti si torna al Rifugio;
Discesa: Dalla fine della cascata risalire ancora qualche metro su neve e ghiaccio (valutare se in conserva protetta) fino a raggiungere una traccia che, seguita in discesa a sinistra, in una decina di minuti conduce alla base della Cascata "Albero di Natale". Da qui, scendendo lungo la traccia, in pochi istanti si arriva al sentiero percorso in salita;
Attrezzatura: Normale Dotazione Alpinistica per arrampicata su cascate, ovvero ramponi, 2 piccozze da cascata, imbrago, corda e chiodi da ghiaccio;
Periodo Consigliato: Gennaio, febbraio;
Difficoltà: 3;
Esposizione: Nord;
Soste: Una da attrezzare su ghiaccio con le viti e l'altra su albero;
Punti di Appoggio: Rifugio "Alla Cascata";
Vie di fuga: In doppia dalla via;
Relazione:
Primo Tiro (75°, 3, 50 m.): Si affronta l'evidente colatoio/diedro di destra fino al suo termine, poi si prosegue in verticale su difficoltà costanti di 3 fino al termine della corda. Attrezzare una sosta su ghiaccio, sul punto che si ritiene più comodo ed opportuno.
L'evidente colatoio/diedro di destra |
Poi la via prosegue in verticale su difficoltà di 3. |
Lo Ste sulla prima lunghezza |
Secondo Tiro (75°, 3, 50m.): Proseguire in verticale sopra la sosta vincendo un muro glaciale impegnativo, poi la pendenza si abbatte, proseguire fino alla base di evidenti rocce. Qui traversare a sinistra per una decina di metri fino ad entrare in un colatoio più stretto ove si attrezza la sosta su alberello. Fare attenzione che dove la pendenza si abbatte, si possono trovare degli insidiosi accumuli di neve.
La prima parte della seconda lunghezza |
L'uscita in sosta, si noti l'insidioso traverso innevato |
Tocca a Fo |
Discesa: Dalla sosta su albero, salire per l'evidente e facile traccia di sentiero (valutare se farlo in conserva) sino ad intercettare una traccia che scende a sinistra. Andando a sinistra, in discesa, si arriverà nel volgere di una decina di minuti nei pressi dell'attacco della cascata "Albero di Natale". Da qui, proseguendo in discesa, si intercetterà il sentiero fatto in avvicinamento e, in 10 minuti, si arriverà al Rifugio.
Si consiglia, una volta terminata la scalata allo "Scudo" di scalare la cascata "Mazinga". In questo caso, al termine de "Lo Scudo" proseguire in salita, intercettare la traccia e, invece di scendere, proseguire in salita per altri 20 minuti, fino ad individuare la cascata "Mazinga", facilmente individuabile perché si trova alla destra di una evidente galleria idroelettrica.
La seconda lunghezza (Foto Ste) |
Considerazioni finali: La cascata "Lo Scudo" in Val Paghera è una cascata molto indicata per i neofiti. Offre difficoltà contenute, brevità, ma richiede comunque capacità di muoversi nell'ambiente del ghiaccio verticale con la necessità di attrezzare le soste. Come detto, la cascata "Lo Scudo" offre diverse linee di salita (almeno tre), quella proposta in questo post, all'estrema destra della cascata, è probabilmente quella più impegnativa, anche perché poco frequentata (e questo potrebbe far apparire le difficoltà più alte di quello che effettivamente sono).
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